venerdì 27 settembre 2013

SE SONO IL PROBLEMA, NON POSSO ESSERE LA SOLUZIONE

Mi faccio i complimenti, comincio a ragionare con il cervello! Bravo.
Angela, ho capito che sono il problema e che non posso, allo stesso tempo, essere la soluzione.
Nemmeno se tu capissi che mi vedo come Dr Jekyll e Mr Hyde e che, sempre nella mia testa, posso fare del bene là dove la mia "controparte negativa" ha fatto dei danni.
Ci siamo incrociati anche oggi... mi hai visto ed io ho visto te.
Tu, ferma al semaforo, indecisa sul da farsi... io che passo oltre e svolto senza rispettare il semaforo.
Proprio come nella vita reale.
Vorrei farti vedere cosa sono diventato. Oh, nulla di speciale davvero, ma ora assomiglio molto di più ad un essere umano e molto meno ad un escremento. Sinceramente, dopo 32 anni, sono fiero di me stesso.
Sto capendo tante cose e tante altre dovrò capirne, ma adesso ho trovato un equilibrio.
Ecco perchè ho smesso di nascondermi dietro alle scuse e ho voltato pagina.
Ti dovrò delle scuse in eterno, ma quello è un problema solo mio.
Vai avanti, torna ad essere la ragazza che sorride sempre.
So che ne dubiti (e ne hai tutto il diritto) ma ti ho sempre voluto bene.

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