venerdì 12 aprile 2013

LA NECESSITA' IMPELLENTE DI DENUNCIARE L'ENNESIMO SCEMPIO CHE LA POVERA MUSICA DEVE SUBIRE

Parto dicendo che ODIO le bands che mentono sulla loro "bio".
Gente, se suonate di merda e non andate oltre al 4/4, non potete millantare scrivendo che siete dei virtuosi sperimentatori....partiamo male....MOLTO male.
I FOTOGRAMMAIDIOTA sono l'ennesima burla del genere.
Fanno un rockettino trito e ritrito, con sonorità Anni 90, utilizzando paroloni come "PROGRESSIVE" o "SPERIMENTALE" nella loro bio. Dico, vi serve il link a wikipedia per conoscere il significato di ciò che avete appena detto? Voglio dire....vi conosco da secoli, ho pure suonato con voi, e pretendete che la gente (non parlo dei musicalmente ignorantissimi amici che vi seguono) creda che, nelle vostre precedenti esperienze, abbiate suonato musica progressive o sperimentale? E chi di voi, di grazia? Come al solito, mi viene da pensare a Caccolò il quale, magari, dopo aver scritto racconti con il suo stile ASINOV-HOVERCRAFT-BOLDIEN, avrà sicuramente anche suonato progressive o sperimentale con le sue scarsissime doti chitarristiche.... Ma, forse, sono il solito malpensante.
Detto questo, non andrò a sentirli dal vivo perchè nutro un rispetto troppo alto verso la musica per violentarmi l'apparato uditivo... ma aspetto con ansia i video che posteranno.
A meno che la vergogna non abbia il sopravvento e li dissuada dal farlo.

domenica 7 aprile 2013

COSA HO IMPARATO IN UN ANNO DI DOLORE

Ho imparato che, se soffri, sei un peso per gli altri.
Se stai male, devi farlo in silenzio, in privato, senza esternare niente a nessuno, senza rompere i coglioni al prossimo. Devi sorridere sempre, parlare in modo politicamente corretto e comportarti di conseguenza.
Se non fai anche solo una di queste cose, sei fuori dai giochi.
Certo, determinati imbecilli possono venire a dirti che "nessuno ti ha puntato una pistola alla tempia, imponendoti di comportarti in modo sbagliato"... ma sappiamo tutti che questa psicologia spiccia è solo un cumulo di merda.
Quando il cervello "sbrocca", è ESATTAMENTE come se qualcuno ti minacciasse con un' arma.
In quei momenti, non hai il controllo (scusa se ti contraddico, Caccolò) e non puoi ponderare le conseguenze di certe azioni senza senso o addirittura dannose.
Ma tanto, cosa stiamo a parlare di certe cose, visto che non ne sai nulla? Continua pure a danneggiare le auto di chi parcheggia male: quello è proprio il tuo mestiere.

In ogni modo, è passato un anno.
Un anno in cui mi sono allontanato (e sono stato allontanato) da tutto e da tutti.
Un anno in cui ho distrutto tutto per l'ennesima volta ed ho iniziato a ricostruire tutto.
Credo di aver cancellato la definizione che mi voleva come "un Mattia Pascal che ha avuto zilioni di possibilità di rifarsi una vita e le ha buttate via tutte".
Questa, probabilmente, è davvero la mia ultimissima occasione. Ed è un'occasione preziosa, visto che non si parla di "accontentarsi". Come mio solito, sarei portato a dire "poteva anche andarmi meglio", ma non lo dirò come segno di rispetto all'ennesima possibilità che mi è stata offerta. E, ripeto, è una Signora Possibilità.

Ho distrutto troppe cose belle, negli ultimi tempi.
Ma questa volta terrò a bada "il cane nero" e, comunque andranno le cose, ne uscirò a testa alta.
O quasi.