sabato 3 marzo 2012

IL GRUPPO

Tempo fa sono stato contattato da un gruppo in via di formazione: tutti i componenti sono musicisti ultra seri, provenienti da situazioni che si potevano definire più che consolidate (finite a causa di scazzi o poca voglia di impegnarsi da parte di terzi).
A parte la disarmante gentilezza del bassista via telefonica, mi sono ricordato di conoscere il chitarrista (moroso di una mia compagna di classe) e già la situazione mi è piaciuta non poco. Insomma, gente a posto.
Varie sfighe (e la mia pigrizia, non lo nascondo) ci hanno impedito ormai da mesi anche solo di incontrarci di persona.
Poi, quando credevo che mi avessero dimenticato, mi arriva un sms del bassista che mi chiede "COME STAI? FACCIAMO UNA PROVA?".
Cosa? Un quasi completo sconosciuto che mi chiede come sto? Cazzo, era una domanda che nessuno mi rivolgeva più ormai da anni. Tantomeno i miei "amici" (lo virgoletterei anche 20 volte, ma non si può).
Alla luce dei fatti, credo metterò via la mia epocale pigrizia e mi darò da fare: queste sono persone che meritano il mio massimo rispetto ed impegno.

Nessun commento:

Posta un commento